CALCIO AMATORI UISP. BILANCIO STAGIONALE
Ca’ di Naro felice: «Abbiamo bruciato le tappe»

(Ed. ROVIGO)
CANARO.«Abbiamo bruciato le tappe», così mister Fabrizio Descrovi definisce il percorso stagionale del Ca’ di Naro, giovane squadra amatoriale di Canaro che ha parteciparo al campionato di calcio Uisp.
La sconfitta ai quarti di finale con il Boscochiaro ha allontanato, per quest’anno, i sogni di gloria, ma giocatori e dirigenti si dicono comunque soddisfatti. I risultati sono stati molto migliori rispetto all’anno precedente. Aver vinto il girone A del campionato Uisp e perso di un soffio la qualificazione alle semifinali play off è un buon traguardo, se si pensa che «per il raggiungimento di simili obiettivi era stato realizzato un piano triennale. Si poteva fare meglio - dice Descrovi - nelle ultime partite la mancanza di Guarnieri e Tieghi in difesa si è fatta sentire: in ventidue partite abbiamo preso otto gol, nelle ultime quattro ne abbiamo presi nove, ciò non toglie che siamo comunque molto soddisfatti».
Nel fare un bilancio generale della stagione, l’allenatore sottolinea l’importanza in questo percorso delle new entry della squadra, tra cui Rocca, Guarnieri, Rimondi e Pompa. Hanno portato esperienza e qualità al team. «Da premiare però - come afferma anche il segretario Paolo Sgualdo - sono lo spirito di gruppo, la forza d’animo, che nei pochi momenti di sbandamento ha permesso di rialzarsi e tornare in campo per raggiungere l’obiettivo prefissato e la serietà con cui è stato affrontato questo percorso».
Descrovi ringrazia in particolar modo Enrico Munerati e Daniele Zogno che hanno curato e seguito con zelo la parte relativa alla preparazione e agli allenamenti e Paolo Sgualdo, che oltre ad essere il segretario, è il «factotum della squadra, lui è stato il Ca’ di Naro dal punto di vista organizzativo».
Gli obiettivi per il prossimo anno sono le semifinali, che con un gruppo simile non sono difficili da raggiungere, se poi si pensa che a sostenere la squadra da fuori c’è un gruppo di tifosi che non cede neanche davanti a trasferte burrascose, si prospetta un divertimento assicurato.